Seminario Regionale "Buone pratiche a confronto" 12 maggio 2016

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Pubblicato Martedì, 17 Maggio 2016 14:30

Scritto da Prof. Mauro De Berardis ITT "Alessandrini" Teramo

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 Giovedì 12 maggio 2016, a Pescara presso l'IIS "Di Marzio-Michetti" e l'IT "Tito Acerbo", nell'ambito del progetto abruzzoscuoladigitale, si è svolto il Seminario Regionale "Buone pratiche a confronto" organizzato dall'USR Abruzzo con la collaborazione degli Istituti ospitanti e dell'IIS "Alessandrini-Marino-Forti" di Teramo.

Sessione mattutina

I lavori si sono svolti presso l'Aula Magna dell'IIS "Di Marzio-Michetti"

Ernesto Pellecchia, Direttore dell'USR Abruzzo, ha sottolineato il grande interesse da parte delle istituzioni scolastiche abruzzesi sui temi della scuola digitale e ha ribadito l'importanza dei Seminari di formazione quali momenti di riflessione e condivisione di idee e buone pratiche. Compiacendosi della ampia partecipazione al Seminario (la sala era pienissima) ha incoraggiato le scuole ad andare avanti con i Piani di miglioramento. Ha auspicato la collaborazione con la Città della Scienza di Napoli (erano previsti due interventi di esponenti di questa importante istituzione) e ancora una volta ha ringraziato l’IIS “Alessandrini-Marino-Forti” di Teramo e il Dirigente Tecnico Viriol D'Ambrosio e i Proff. Gabriella Orsini ed Enzo Toscano dell'USR Abruzzo, per il buon andamento del progetto abruzzoscuoladigitale (fortemente voluto dall'USR e nato da una felice intuizione dello stesso Dott. Pellecchia).

Viriol D’Ambrosio, Dirigente Tecnico dell’USR Abruzzo, ha comunicato i risultati aggiornati riguardanti la compilazione del piano di miglioramento della Scuola digitale sulla piattaforma del sito www.abruzzoscuoladigitale.it. Ha parlato del "successo del PDM" e dell'importante azione di rete svolta dalle Scuole di supporto che collaborano con l'USR. Ha introdotto inoltre un'utile riflessione sull'uso delle tecnologie in classe che a volte è eccessivo e poco efficace ma che deve invece rappresentare un valore aggiunto a disposizione degli insegnanti. Le tecnologie sono necessarie perché consentono di organizzare velocemente i saperi ma, affinché siano davvero utili per migliorare la didattica, devono essere utilizzate bene e con creatività e capacità progettuale da parte dei docenti.

Stefania Nardini, Dirigente Scolastico dell'IIS " Alessandrini-Marino-Forti" di Teramo, Scuola2.0 e Polo di riferimento regionale del progetto abruzzoscuoladigitale, ha fornito cifre statistiche aggiornate (e molto soddisfacenti) riguardanti il numero di visitatori e di iscritti all'area riservata del sito www.abruzzoscuoladigitale.it. Ha fatto i complimenti alle 40 scuole abruzzesi che hanno presentato ben 60 buone pratiche, molte delle quali attinenti all'area della didattica e degli ambienti di apprendimento, e ha annunciato che tutte le esperienze saranno gradualmente pubblicate sul sito. Ha sottolineato infine come le scuole abruzzesi abbiano capito l'importanza di fare rete e di condividere idee e iniziative virtuose che, anche attraverso le tecnologie, possano migliorare la didattica e l'organizzazione scolastica.

Antonio Cilli, dell'Università degli studi Gabriele d'Annunzio di Chieti - Pescara, ha parlato del documento informatico e delle novità del CAD (Codice Amministrazione Digitale) alla luce delle più recenti innovazioni tecnologiche. Nell'ordine ha parlato di: organizzazione interna per la gestione del documento informatico, di rapporti della PA con cittadini e imprese, di sicurezza informatica e di privacy e scuola, fornendo esaurienti spiegazioni e interessanti testimonianze di esperienze realizzate nella sua attività professionale.

Michele Pellerey, molto conosciuto in ambito educativo per le numerose pubblicazioni su temi della didattica e della pedagogia, è Professore Ordinario Emerito di Didattica nella Facoltà di Scienze dell'Educazione dell'Università Pontificia Salesiana ed è stato relatore apprezzatissimo nei precedenti Seminari Regionali del 3 e 4 marzo 2016 a L'Aquila e a Pescara.
Il Prof. Pellerey ha sviluppato il tema " Valorizzare le tecnologie digitali in classe: opportunità e cautele" toccando e illustrando 5 punti:
a) Non è la tecnologia che promuove l'apprendimento ma è l'attività cognitiva
b) E' bene integrare la didattica tradizionale con il digitale?
c) La comunicazione diretta docenti-studenti è essenziale
d) Le opportunità digitali non ne giustificano un uso immotivato
e) la competenza dei docenti più importante è quella progettuale
Ha chiarito i concetti di didattica attiva e passiva, di canali multimediali, di processi lenti e veloci, ha fornito l'indicazione di strumenti e metodi di lavoro, sviluppando i vari punti con rigore e chiarezza e mettendo in risalto come le tecnologie rappresentino uno strumento efficace solo se vengono utilizzate da insegnanti, motivati e preparati, che sanno progettare.

Flora Di Martino, Coordinatrice Innovazione Fondazione Idis Città della Scienza - Programma Smart Education &Technology Days, ha illustrato le finalità e l'offerta culturale e didattica della Città della Scienza di Napoli che con il suo Science Centre rappresenta un'agenzia importante di educazione e diffusione della cultura scientifica attraverso mostre, incontri con scienziati, campagne e attività di promozione della scienza e della tecnologia, progetti di collegamento tra scienza e società a livello nazionale, europeo, internazionale. Ha inoltre invitato  le scuole abruzzesi  a partecipare alla Convenction che si terrà a Napoli il 20-21-22 ottobre 2016 e a  presentare in quell'occasione esperienze di Smart Education

Sessione pomeridiana
Dopo la pausa pranzo, presso l'IIS "Di Marzio- MIchetti" e l'IT "Tito Acerbo" si sono svolti i laboratori e i workshop pomeridiani, rivolti ciascuno a gruppi di 20/25 docenti.

Workshop
1. Antonio Cilli - Documento informatico: regole e standard (simulazioni di creazione, duplicazione, trasferimento ed archiviazione); Applicazione della sicurezza informatica:crittografia ed autenticazione biometrica;
2. Flora Di Martino – Mini Makers: breve percorso utilizzo tecniche del coding e della modellizzazione 3D, passare da un utilizzo passivo ad uno costruttivo dei device (Scratch Jr, Blue-Bot, 3D Creationist, …);
3. Roberto Salvatori – Portali web scolastici, creazione, gestione e aspetti giuridici;
4. Davide Di Camillo – Servizi della piattaforma Microsoft Office 365 Education (Sway, Classi virtuali con OneNote, Skype for Businnes, …).

Laboratori
Elenco delle "Best practices" suddivise i 6 laboratori

Sia i workshop che i laboratori sono stati seguiti dai partecipanti con grande interesse  e sicuramente hanno rappresentato un momento importante di condivisione e scambio di idee ed esperienze tra le scuole abruzzesi.

La condivisione di buone pratiche è una delle parole chiave del progetto abruzzoscuoladigitale e rappresenta sicuramente una leva importante per promuovere l'innovazione della didattica e dell'organizzazione scolastica delle scuole abruzzesi. Su questo sito, gradualmente, saranno pubblicate in un'apposita sezione tematica, la scheda sintetica di tutte le "Best practices" proposte nei laboratori e i link alle presentazioni (power-point, prezi, video) di ciascuna di esse.

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