Alcune riflessioni, in un articolo su Brick, sull’insegnamento dell’informatica nelle nostre scuole prendendo come riferimento il biennio dell’istituto tecnologico. Cosa vuol dire insegnare, oggi, informatica?
Oggi che i nostri studenti “nativi digitali” sanno, o pensano di sapere, tutto sulla tecnologia? Vorrei iniziare con una domanda: perché quella che nei paesi anglosassoni è la Computer Science nel nostro paese è diventata, spesso, “Informatica”? In alcuni casi si è perso il riferimento alla SCIENZA. Eliminare questo termine potrebbe significare svuotare l’insegnamento di quelle che sono le caratteristiche fondamentali proprie di una disciplina scientifica: la lettura problematica della realtà, un atteggiamento rivolto verso la scoperta, la risoluzione di problemi, la creatività, quindi il pensiero divergente. L’insegnamento dell’informatica sempre più è visto come la trattazione di aspetti tecnici a discapito di quelli procedurali e formativi.
Anche nella programmazione si rileva, spesso, questo pericoloso atteggiamento.